LE FEDI NUZIALI   


La fede (o vera) è un anello, 
generalmente in oro giallo, che viene scambiato nel rito del matrimonio dagli sposi per giurarsi fedeltà per tutta la vita. La forma circolare simboleggia l'unione. La fede si indossa generalmente sulla mano sinistra al dito anulare, mentre nell'Europa Centro-Orientale, ed anche in Spagna, si usa metterla a destra. Viene messa all'anulare perché vi è la credenza che di lì passi una piccola arteria che risalendo il braccio arriva direttamente al cuore. Sempre più spesso il tradizionale oro giallo viene integrato con o sostituito da oro bianco, rosso o dal platino.
Nel matrimonio secondo il rito religioso è usanza che le fedi vengano portate all'altare dal testimone o da un bambino detto paggetto, legate ad un cuscino di pizzo dove il celebrante le benedice prima dello scambio.
Secondo diversi costumi, l'anello nuziale è l'ultimo di una serie di regali che si scambiano gli sposi in segno di giuramento prima di unirsi nel matrimonio; tra questi doni è compreso l'anello di fidanzamento.
La fede pesa solitamente dai 3 gr. ai 16 gr. e può essere realizzata in differenti modelli:


  • la Classica, è tonda e smussata.
  • la Francesina, è sottile e leggermente bombata.
  • la Mantovana, è più alta e più piatta e di solito pesa di più.
  • la Etrusca, è piatta e decorata da scritte beneauguranti.
  • la Sarda, è decorata come un pizzo chiacchierino.
  • in Platino, è molto rara e costosa e poco usata.
  • la Bicolore, due cerchi intrecciati di oro giallo e bianco.
  • la Tricolore, tre cerchi intrecciati di oro giallo e bianco.
  • la Unica, ha incastonato un diamante.
  • la Ossolana, proviene dalla Val d'Ossola, è l'espressione più significativa dell'antica tradizione orafa della zona. Essa riporta 4 significativi simboli: La stella alpina che raffigura la purezza, il grano saraceno la prosperità, i nastri intrecciati la perpetuità dell'unione ed infine le mezze sfere augurio di prolificità.
  • la Ebraica, è in filigrana smaltata con decorazione di perline.
  • la Umbra, ha l'incisione del volto di una donna o di una coppia divisi da un bouquet di fiori.
credits: Wikipedia

Il principe William e Kate Middleton che si scambiano le fedi nuziali

IL CASTELLO ORSINI-ODESCALCHI DI BRACCIANO

ambita dimora fiabesca per eventi e matrimoni


A pochi chilometri di distanza da Roma, presso la sponda meridionale del lago di Bracciano, sorge maestoso il Castello Orsini-Odescalchi, una tra le più belle dimore feudali d'Europa. Domina imponente le rive del lago ed è un luogo fiabesco fermo nel tempo.
La costruzione del Castello inizia nel 1470 su progetto dell’architetto Francesco di Giorgio Martini, per volontà di Napoleone Orsini e poi terminata dal figlio Gentil Virginio nel 1485. Alla fine del Cinquecento Giacomo del Duca, allievo di Michelangelo, realizza una serie di interventi in occasione del sontuoso matrimonio tra Isabella de' Medici e Paolo Giordano Orsini.
Nella sua storia il castello subisce molti cambiamenti dall'iniziale progetto a causa della sua posizione strategica che lo rende vulnerabile e, quindi, al centro di numerose e aspre contese fra le famiglie nobili romane dell’epoca: i Colonna e i Borgia. E' costituito da tre cinta di mura esterne ed è di forma pentagonale, presenta cinque torri, una per ogni vertice della fortificazione esterna. 
La fortificazione narra i suoi sei secoli di storia attraverso le antiche armi, gli arredi e i dipinti, i libri e i manoscritti, le decorazioni e gli affreschi. Dopo papi e re, matrimoni e assedi, il principe Baldassarre Odescalchi e l'architetto Raffaello Ojetti aprono un nuovo capitolo della sua storia: nei primi anni del Novecento una lunga campagna di restauri restituisce bellezza alle antiche pietre, fasto alle sale, quiete ed eleganza ai giardini. Il castello fu aperto al pubblico dal 1952 per volontà del principe Livio IV Odescalchi, oggi il Castello di Bracciano costituisce una realtà dinamica, che concilia la propria vocazione museale con un'intensa attività nell'ambito dell'organizzazione di eventi, utili alla valorizzazione del Bene e capaci di dar vita ad un circolo virtuoso che permette di non trascurare un sapiente e costante lavoro di tutela e restauro.

Attualmente, la gestione della principessa Maria Pace Odescalchi ha rinnovato nell'ultimo decennio l'attenzione alla conservazione e alla valorizzazione del patrimonio artistico culturale rappresentato dal castello garantendo un'accorta tutela e una piena fruibilità che non conosce interruzione e permette di accogliere un gran numero di visitatori, motivati dalla curiosità del turista ma anche dall'interesse dello studioso e del ricercatore.
La Sala dei Cesari, il Giardino Segreto, L'antica Torre, la Sala delle Armi... Cinquecento anni di Storia continuano a vivere nelle sale e nei giardini del Castello Odescalchi di Bracciano, divenuto ormai anche ambita location di eventi aziendali e matrimoni e vi garantirà un ricevimento nuziale in stile decisamente nobile e raffinato.
Può ospitare banchetti per più di 400 persone, sia nelle sale interne che negli eleganti gazebo allestiti nei giardini circostanti.
Il castello a oggi è una maestosa dimora feudale, museo storico, location per manifestazioni culturali, convegni e meta ideale per matrimoni vip da favola.

Le collezioni del museo

Le sale del Castello Odescalchi di Bracciano conservano una ricca collezione di oggetti d'arte raccolta dal principe Baldassarre Odescalchi dalla seconda metà dell'Ottocento. Amante delle arti e raffinato conoscitore fu vicino all'ambiente culturale internazionale e progressista che animava la Roma post-unitaria. L'interesse per le arti decorative, che aveva condotto il principe a
promuovere e sostenere la fondazione del Museo Artistico Industriale di Roma, si profuse anche nella massiccia campagna di acquisti volti a ricostituire l'arredo del Castello disperso durante la dominazione francese.
I busti dei dodici Cesari, la rara clessidra del XVI secolo, il letto siciliano in ferro battuto del Settecento, completano insieme a tanti altri oggetti le collezioni del Castello raccolte dal Principe Baldassarre con la volontà di fare della propria storica dimora un vero Museo, nel quale gli oggetti fossero capaci di dialogare con l'architettura che li ospita, rievocando per il visitatore il gusto, gli usi ed i fasti di un antico castello del XV secolo.
www.odescalchi.it


il castello Orsini-Odescalchi di Bracciano

Sulmona, la patria di Ovidio e dei confetti...

Cittadina che conta 25000 abitanti e situata nel cuore dell'Abruzzo a un'altitudine di 405 metri, è conosciuta in tutto il mondo per aver dato i natali al poeta latino Ovidio nel 43 a.c. e per la secolare tradizione nella produzione dei confetti. 
Tale produzione iniziò nel XV secolo, come è comprovato da alcuni documenti del '400 custoditi nell'Archivio Comunale e si tramanda di generazione in generazione grazie al lavoro di diverse famiglie artigiane che, nel tempo, hanno saputo rendere noto questo prodotto.
I confetti sono considerati di buon augurio da tempo immemore, hanno come antenati le noci, i pinoli e le nocciole rivestiti di miele che i romani solevano lanciare in occasione di nascite o matrimoni.  Il confetto tipico, come lo conosciamo oggi, è formato da un nucleo, detto anima, in genere una mandorla.
L’anima del confetto può essere costituita anche da altri ingredienti (nocciola, cannella, cioccolato, canditi vari, pistacchio, frutta secca) ricoperti da strati di zucchero e o di cioccolato. Forma e dimensioni del confetto variano, in tal caso, in funzione dell’anima interna.
Sulmona - foto di Idéfix, fonte: wikipedia
La tradizione vuole che il confetto da matrimonio sia bianco, ad indicare la purezza della sposa, ma nessuno vieta di scegliere il colore in base all'abito, accostandosi a tonalità ecrù e avorio. Nel battesimo invece i confetti saranno rosa per le bambine, colore associato al sangue e quindi alla fertilità, azzurri per i maschietti, a simboleggiare il cielo e quindi la futura elevatezza morale. Alle nozze d'oro o d'argento saranno offerti confetti dorati o argentati, nelle feste di laurea la bomboniera è un piccolo cappello goliardico con il colore appropriato alla facoltà seguita (di solito il rosso). I confetti si producono in tutta Italia e ormai anche in diversi paesi del mondo, ma la prelibatezza della produzione di Sulmona non ha eguali, si differenziano infatti per la raffinatezza e la pregiata lavorazione che non prevede l'uso di addensanti (amido e farine). Hanno quindi una copertura di solo zucchero che li rende particolarmente dolci e gustosi. Le mandorle (quelle di Avola!) opportunamente lavorate, vengono messe in recipienti rotanti chiamati "bassine". La forma varia in base al tipo di rotazione (su asse obliquo, orizzontali con fondo forato, ecc.). Al loro interno vengono nebulizzate delle soluzioni di saccarosio che, riscaldate tramite aria calda, evaporano lasciando uno strato uniforme di zucchero sulla mandorla. Il processo prevede fasi ripetute di bagnatura e di essiccamento, fino a ottenere lo strato di copertura voluto.
I confetti si offrono sempre in numero dispari, di solito cinque, a rappresentare le qualità della vita che non devono mancare nella vita degli sposi: Salute , Fertilità , Lunga vita, Felicità, Ricchezza.



IL VELO DA SPOSA


Il velo è un accessorio irrinunciabile  che dona un tocco di romanticismo e raffinatezza all'abito. Va portato fino all'arrivo in Chiesa, sino a quando la Sposa non raggiunge lo Sposo, e dovrà essere completamente tolto durante la celebrazione. 
Esistono diversi tipi di veli da Sposa, dalla forma rotonda a quello a punta, impreziosito con del pizzo lavorato o da semplice tulle. La cosa importante del velo è che non deve creare intralcio nei movimento, e non deve costituire imbarazzo. Il velo deve rappresentare l'eleganza e la femminilità della Sposa.

-Se avete scelto come abito da Sposa, un abito di pizzo, allora è meglio optare per un velo minimale;

-Se avete scelto come abito da Sposa, un abito sobrio, allora è meglio optare per un velo importante, magari arricchito da intarsi o da pizzo pregiato;

-Se poi avete desiderio di indossare il velo da Sposa di vostra madre, abito permettendo, potrete indossarlo.


Il velo da sposa completa e avvolge di fascino la donna che sale all’altare. Le sue origini vanno cercate lontane nel tempo e nel corso dei secoli è stato un accessorio carico di significati.


Il tessuto del velo: 

alcuni atelier propongono di spezzare scegliendo tessuti per il velo completamente diversi dal vestito, ma il nostro consiglio è quello di abbinare  i materiali  creando un insieme armonico. In genere il velo è in semplice tulle con o senza profilo ma possono esserci anche veli in  pizzo, organza, seta. Naturalmente il tessuto del velo deve essere abbinato a quello del vestito. Se l’abito è in tessuto ricamato, il velo deve essere di semplice tulle con profilo uguale al vestito, cioè non tutto il velo deve essere ricamato ma solo il profilo per non avere un effetto eccessivo.  In generale se l’abito è molto ricco il velo deve essere piuttosto semplice, magari in tulle senza profilo o con un leggero profilo che richiami lo stile dell’abito, viceversa, se l’abito è semplice, il velo può essere più importante, in tulle di seta o di pizzo oppure impreziosito da applicazioni.




Velo da Sposa

La preparazione della sposa

Guida pratica per i futuri sposi



Organizzare un matrimonio non è cosa da poco. È opportuno saper pianificare per tempo ogni singolo dettaglio ed aver ben a mente i preparativi necessari via via che si avvicina la data stabilita. 

Per aiutarvi ad organizzare le vostre nozze, abbiamo stilato una piccola guida che potete stampare e utilizzare come promemoria da spuntare mese dopo mese.

1 anno prima
a. Una volta stabilita la data delle nozze, è opportuno decidere il luogo dove avverrà la cerimonia.
  • Se intendete celebrare un matrimonio religioso (Cattolico) è opportuno scegliere la Chiesa in cui intendete svolgere la funzione. Nel caso in cui questa non sia la parrocchia di uno degli sposi, è necessario chiedere il nulla osta al proprio parroco.
    Nel caso di matrimonio religioso di altre confessioni (non Cattolico) è necessario contattare i rispettivi rappresentanti del proprio culto.
  • Sposa Indiana
  • Se invece preferite un matrimonio civile è necessario prendere contatti con il Comune di residenza e fissare l'appuntamento per la cosiddetta "Promessa di matrimonio", durante la quale l'incaricato comunale controllerà i documenti dei futuri sposi e acconsentirà a fissare la data della cerimonia.
In entrambi i casi è opportuno fissare con il Comune la data per le "pubblicazioni matrimoniali".


b. Quindi è necessario stilare una lista di massima delle persone che intendete invitare al ricevimento.


c. Con la lista degli invitati alla mano, fate un giro dei ristoranti che più si addicono alle vostre esigenze, valutando costi, distanze, spazi, ecc. Fatevi fare un paio di preventivi e di proposte di menù.


d. Le spose possono già iniziare a pensare all'abito.



11 mesi prima
a. Scegliete i testimoni di nozze.
b. Scegliete e prenotate il ristorante.
Addobbo Floreale Catering



10 mesi prima
a. Incominciate a pensare agli addobbi floreali, visitando diversi fioristi chiedendo i rispettivi preventivi.
b. Se siete interessati, contattate dei fotografi professionisti per conoscere la loro disponibilità e valutare i lavori fatti.
c. Chi vuole celebrare il matrimonio religioso (Cattolico) deve frequentare un corso di preparazione. Il corso, di norma, dura circa due mesi e ha frequenza obbligatoria (generalmente una volta a settimana). Per tutte le informazioni, prendere contatto con il Sacerdote della proprio parrocchia.



9 mesi prima
a. A questo punto la sposa deve avere le idee chiare sull'abito, che comunque verrà confezionato due mesi prima del matrimonio.
b. Se lo ritenete opportuno, contattate un dj o un complesso per il ricevimento di nozze.
Servizio Fotografico



8 mesi prima
a. Confermate il fotografo.
b. Confermate il complesso musicale.



7 mesi prima
a. Ordinate gli addobbi floreali.



6 mesi prima
a. Se avete scelto il matrimonio religioso (Cattolico), al termine del corso prematrimoniale il Parroco vi consegnerà un modulo. Con questo potete recarvi in Comune per la "Promessa di matrimonio"; da questo momento in poi avete a disposizione 6 mesi di tempo per sposarvi. Il Comune affiggerà le pubblicazioni per circa 2 settimane.
b. Se desiderate avere un'auto particolare o un altro mezzo di trasporto (carrozza con i cavalli, ecc.) cominciate a pensare al noleggio (con autista o senza).



5 mesi prima
a. È opportuno che lo sposo inizi a pensare al suo abito. A questo punto invece la sposa dovrebbe avere già ordinato il suo.
b. Iniziate a valutare le proposte per la vostra luna di miele.
c. Definire la lista precisa degli invitati.
d. Scegliete le bomboniere per gli ospiti al ricevimento e per i conoscenti e le partecipazioni.
e. Chiedete la conferma definitiva ai testimoni.



4 mesi prima
a. Per gli invitati che vengono da lontano, preparate informazioni utili su come raggiungere il luogo della cerimonia che spedirete assieme all'invito.
b. Prenotate la luna di miele e, qualora vogliate trascorrere la prima notte in albergo, la camera.



3 mesi prima
Location
a. Lo sposo sceglie il bouquet di fiori per la sposa.
b. Lo sposo ordina il suo abito da cerimonia.
c. Scegliete il parrucchiere (per lei) e prenotatelo per la data da voi stabilita.
d. Ordinate le fedi nuziali.
e. Ritirate le bomboniere e le partecipazioni di matrimonio.
f. Comprate la biancheria intima adatta alla cerimonia (per lei).
g. Confermate il noleggio dell'automobile.
h. Compilate la lista nozze.



2 mesi prima
a. Provate i vestiti ed acquistate gli accessori necessari.
budget matrimonio
b. Spedite gli inviti e le partecipazioni.
c. Depositate la lista nozze.
d. Definire eventuali paggetti o damigelle per la cerimonia.
e. Definite il menù del ricevimento e la torta nuziale.
f. La sposa, qualora lo ritenga opportuno, fissi un appuntamento per il trucco.



1 mese prima
a. Per la sposa è il momento della prova trucco e acconciatura.
b. Ritirate le fedi (lo sposo o i testimoni)
c. Qualora abbiate previsto un complesso, definite con loro i brani da suonare durante il ricevimento.
d. Lo sposo ritira l'abito.
e. Definite tutti i dettagli della giornata e confermate l'orario di consegna di fiori, automobile, ecc.
f. Qualora lo vogliate, organizzate l'addio al celibato e l'addio al nubilato.
g. Confermate al ristorante il numero esatto degli invitati e sollecitate chi non vi ha ancora dato conferma.



2 settimane prima
Acconciatura Sposa
a. Organizzate i tavoli al ricevimento e date disposizione al ristorante.
b. Confermate data e luogo al fotografo.
c. Preparate il necessario per la luna di miele.
d. Confermate data e luogo al dj o al complesso musicale.
e. Organizzate le ultime cure alla vostra persona (manicure, pedicure, ecc.)
f. Scegliete ed acquistate il regalo/ricordo per i vostri testimoni di nozze.



3 giorni prima
a. Arriva l'abito della sposa.



Il giorno stesso
a. Appuntamento con il parrucchiere e con il truccatore.
b. Consegna dei fiori.



1 giorno prima
a. Consegnate le bomboniere al luogo del ricevimento.



I giorni successivi o dopo il rientro della luna di miele
a. Mandate i ringraziamenti a chi vi ha fatto gli auguri o un regalo entro due mesi dal matrimonio.


particolare di torta nuziale

Tutto quello che serve ai futuri sposi per organizzare il matrimonio

Questo forum nasce dall'idea di voler raggruppare diversi operatori di servizi relativi all'organizzazione del matrimonio in tutta Italia, per una semplice consultazione o per vagliare diverse proposte per tutte le esigenze dei futuri sposi. Potete trovare fotografi di matrimonio e video operatori, atelier di abiti da sposa, negozi di bomboniere e liste di nozze, limousine e auto d'epoca a noleggio, partecipazioni equosolidali e agenzie specializzate nell'organizzazione di viaggi di nozze in luoghi lontani.