Sulmona, la patria di Ovidio e dei confetti...

Cittadina che conta 25000 abitanti e situata nel cuore dell'Abruzzo a un'altitudine di 405 metri, è conosciuta in tutto il mondo per aver dato i natali al poeta latino Ovidio nel 43 a.c. e per la secolare tradizione nella produzione dei confetti. 
Tale produzione iniziò nel XV secolo, come è comprovato da alcuni documenti del '400 custoditi nell'Archivio Comunale e si tramanda di generazione in generazione grazie al lavoro di diverse famiglie artigiane che, nel tempo, hanno saputo rendere noto questo prodotto.
I confetti sono considerati di buon augurio da tempo immemore, hanno come antenati le noci, i pinoli e le nocciole rivestiti di miele che i romani solevano lanciare in occasione di nascite o matrimoni.  Il confetto tipico, come lo conosciamo oggi, è formato da un nucleo, detto anima, in genere una mandorla.
L’anima del confetto può essere costituita anche da altri ingredienti (nocciola, cannella, cioccolato, canditi vari, pistacchio, frutta secca) ricoperti da strati di zucchero e o di cioccolato. Forma e dimensioni del confetto variano, in tal caso, in funzione dell’anima interna.
Sulmona - foto di Idéfix, fonte: wikipedia
La tradizione vuole che il confetto da matrimonio sia bianco, ad indicare la purezza della sposa, ma nessuno vieta di scegliere il colore in base all'abito, accostandosi a tonalità ecrù e avorio. Nel battesimo invece i confetti saranno rosa per le bambine, colore associato al sangue e quindi alla fertilità, azzurri per i maschietti, a simboleggiare il cielo e quindi la futura elevatezza morale. Alle nozze d'oro o d'argento saranno offerti confetti dorati o argentati, nelle feste di laurea la bomboniera è un piccolo cappello goliardico con il colore appropriato alla facoltà seguita (di solito il rosso). I confetti si producono in tutta Italia e ormai anche in diversi paesi del mondo, ma la prelibatezza della produzione di Sulmona non ha eguali, si differenziano infatti per la raffinatezza e la pregiata lavorazione che non prevede l'uso di addensanti (amido e farine). Hanno quindi una copertura di solo zucchero che li rende particolarmente dolci e gustosi. Le mandorle (quelle di Avola!) opportunamente lavorate, vengono messe in recipienti rotanti chiamati "bassine". La forma varia in base al tipo di rotazione (su asse obliquo, orizzontali con fondo forato, ecc.). Al loro interno vengono nebulizzate delle soluzioni di saccarosio che, riscaldate tramite aria calda, evaporano lasciando uno strato uniforme di zucchero sulla mandorla. Il processo prevede fasi ripetute di bagnatura e di essiccamento, fino a ottenere lo strato di copertura voluto.
I confetti si offrono sempre in numero dispari, di solito cinque, a rappresentare le qualità della vita che non devono mancare nella vita degli sposi: Salute , Fertilità , Lunga vita, Felicità, Ricchezza.